Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per fornire alcuni servizi. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi

Il Trasporto dei Bambini « dott. Mario Pacella

Il Trasporto dei Bambini

La sicurezza dei bambini a bordo dei veicoli e’ fondamentale perché, in caso d’incidente, essi sono i più indifesi ed esposti ai rischi.
Secondo le statistiche nel nostro Paese, ogni anno, più di 8000 bambini sotto i 13 anni sono coinvolti in incidenti stradali, con un tasso di mortalità molto elevato.
L’utilizzo dei dispositivi di ritenuta per bambini è essenziale non solo in caso d’incidente ma anche in tutte le occasioni in cui la circolazione impone un repentino cambiamento di velocità o di marcia.
In questi casi un adulto riesce a restare correttamente seduto sul sedile mentre un bambino può cadere pericolosamente sul pavimento o urtare contro i sedili o i vetri con il rischio di lesioni.
È largamente dimostrata l’efficacia dei seggiolini nel diminuire la probabilità di morte o di lesione grave in chi li utilizza: un bambino correttamente sistemato su un seggiolino ha, infatti, il 69% delle probabilità in meno di un decesso in caso di incidente grave.
I dispositivi utilizzabili sono di due tipi: seggiolini e adattatori.
Dovrebbero essere usati fin dai primi giorni di vita, seguendo attentamente le istruzioni riportate nei manuali e la scelta deve essere fatta in base al peso del bambino.
Il trasporto dei bambini sui veicoli è regolato dall’articolo 172 del codice della strada, (modificato dal decreto legislativo n.150 del 13 aprile 2006) e dalla normativa europea. I dispositivi di ritenuta sono obbligatori dalla nascita fino al raggiungimento di 36 chili di peso: fino a 18 kg si possono usare solo i seggiolini, oltre questo peso si possono utilizzare anche gli adattatori. Quest’ultimi sono dei piccoli sedili che, sollevando il bambino, permettono di usare le cinture di sicurezza dell’auto che però vanno passate sotto le alette poste ai lati, in senso longitudinale al torace.
I sistemi di sicurezza presenti negli autoveicoli non sono adatti a persone inferiori a 1.50 metri di altezza.
Fino a 9 chili di peso il bimbo deve essere trasportato in senso contrario alla marcia dell’auto. Attenzione mai mettere il bambino sul sedile anteriore se la macchina è provvista di airbag, a meno che non possa essere disattivato. Il posto più adatto è il sedile posteriore, al centro, che protegge anche da eventuali urti laterali.
Dopo 10 chili si può cominciare a sistemare il seggiolino in senso di marcia.
Lo schienale del seggiolino deve essere ben appoggiato al sedile della macchina e le cinture presenti sul dispositivo devono sempre essere allacciate, anche per brevi tragitti.
Il seggiolino o l’adattatore devono essere omologati. I più recenti sono quelli appartenenti a uno dei 5 gruppi di dispositivi costruiti secondo l’ultima normativa
europea che riportano sul contrassegno le sigle: ECE R44-02 oppure ECE R44-03. Per fissare i dispositivi si utilizzano quasi sempre le cinture di sicurezza del veicolo ma è necessario rispettare tutte indicazioni riportate sul manuale di istruzioni.
I Gruppi sono:
GRUPPO O
Bambini di peso inferiore ai 10 kg Vanno montati in senso contrario a quello di marcia o in avanti se il bambino pesa almeno 6 kg. In questo gruppo sono comprese anche le “navicelle”, da fissare con le cinture dell’automobile.
GRUPPO O+
Bambini di peso inferiore ai 13 kg Hanno le stesse caratteristiche di quelli appartenenti al gruppo precedente ma offrono una protezione maggiore alla testa ed alle gambe.
GRUPPO 1
Bambini di peso compreso tra 9 kg e 18 kg. Sono montati nel senso di marcia e fissati con la cintura di sicurezza del veicolo.
GRUPPO 2
Bambini di peso compreso tra i 15 e i 25 kg. Cuscini con braccioli omologati (si usano le cinture del veicolo con l’aggiunta di un dispositivo di aggancio che si fissa nel punto in cui la cintura incrocia la spalla).
GRUPPO 3
Bambini di peso compreso tra 22 e 36 kg. Cuscini senza braccioli da utilizzare sul sedile del veicolo per aumentare, da seduto, la statura del bambino affinché possa fare uso delle normali cinture di sicurezza.
Omologazione Seggiolino e adattatore devono essere omologati e per verificarne la regolarità bisogna controllare che ci sia un’etichetta con gli estremi dell’omologazione. I più recenti sono quelli appartenenti a uno dei 5 gruppi di dispositivi costruiti secondo l’ultima normativa europea che riportano sul contrassegno le sigle: ECE R44-02 oppure ECE R44-03. Questo è l’esempio di un contrassegno di omologazione:
8 Kg – indica il massimo peso per il quale il seggiolino è stato progettato. È facilmente identificabile in quanto reca anche l’unità di misura cioè “Kg”. Universal – indica che il dispositivo può essere utilizzato su tutti i veicoli. E – lettera che sta ad indicare il marchio di omologazione (“e” minuscola, previsto dall’Unione europea, “E” maiuscola, secondo le norme ECE-ONU). 1 – numero definisce il paese che ha rilasciato l’omologazione (l’Italia è identificata dal numero 4).
02. 30 10 27 – serie di numeri: la prima, se comincia con “02”, indica che il seggiolino è omologato secondo la precedente normativa; se comincia con “03” segue l’ultima direttiva comunitaria, pertanto risponde a standard di sicurezza migliori. La seconda serie di numeri, invece, rappresenta il numero progressivo di produzione dal rilascio dell’omologazione.
Il montaggio del seggiolino o dell’adattatore
Per fissare il dispositivo all’auto, in quasi tutti i casi, si utilizzano le cinture di sicurezza del veicolo.
Occorre, però, sempre verificare di avere rispettato tutti i consigli riportati sul manuale delle istruzioni ed assicurarsi che lo schienale del seggiolino sia ben aderente al sedile della macchina: giochi o eccessivi movimenti della cintura di trattenimento possono determinare un cattivo funzionamento del seggiolino.
In terzo luogo, importante è la scelta della posizione del bambino.
Per i bambini con meno di un anno, il seggiolino dovrebbe essere sistemato sui sedili posteriori in posizione centrale: ciò consente di avere una protezione migliore dagli urti laterali e di controllare meglio il piccolo attraverso lo specchietto retrovisore interno.
Se si decide di collocare il seggiolino sui sedili anteriori occorre fare attenzione al dispositivo air-bag: l’attivazione automatica di questa protezione, in caso d’urto, produce gravi effetti sul bambino(possono arrivare anche al soffocamento). Se il dispositivo è presente, perciò, occorre disattivarlo temporaneamente (se esiste un comando manuale) ovvero farlo disabilitare da un’officina autorizzata.
La sistemazione a fianco del conducente – preferita dalle mamme più apprensive – tuttavia, anche se possibile, è sconsigliata, perché in caso di tamponamento, indipendentemente dal verso in cui si trova sistemato, il bambino verrebbe comunque sospinto in avanti con rischio di lesioni.
Per approfondimenti sull’argomento si puo’ consultare il sito della Polizia Stradale:
www.poliziadistato.it