Non c’è nessuna controindicazione se state organizzando un viaggio con un bambino piccolo. L’importante è organizzarsi per tempo, scegliere una meta che si adatti alle sue esigenze e pensare a tutto quello che potrebbe servirvi durante il soggiorno fuori casa. Insomma, optare per un viaggio a “misura di bambino”. Gli adulti si adattano in poche ore ad un nuovo ambiente e alle relative differenze climatiche, il bambino ha bisogno di qualche giorno fino ad una settimana. Affrontare dunque questo cambiamento per un solo fine settimana è spesso controproducente, soprattutto se il viaggio per raggiungere la località è lungo più di 4 ore (nei primi mesi di vita, se non strettamente necessari, andrebbero evitati i viaggi lunghi che superino i tempi di intervallo tra un pasto e l’altro specie se non si è in condizione di poter alimentare il piccolo). Il bambino potrebbe diventare irritabile, presentare alterazioni dei ritmi del sonno, stitichezza, inappetenza. Evitare di viaggiare nelle ore troppo calde, qualunque mezzo si usi, perché il bimbo piccolo ha una termoregolazione (l’adattamento del corpo alle temperature esterne), molto meno efficiente dell’adulto. La S.I.P. (Società Italiana di Pediatria) ha elaborato una “Carta dei Diritti del bambino in Vacanza”.
http://www.bimbinsalute.it/pdf/Diritti_bambino_vacanza.pdf
Viaggio in automobile
Il mezzo più utilizzato per andare in vacanza è l’auto. A parte la prudenza nella guida, di non bere alcolici oltre ad indossare sempre la cintura di sicurezza .
° I bambini più piccoli debbono stare sul seggiolino, secondo le modalità stabilite per legge.
° I bambini fino ai 12 anni devono utilizzare l’apposito cuscino per permettere un uso appropriato della cintura e non fate mai viaggiare un bambino sotto i 12 anni sul sedile anteriore
° Il viaggio deve avere delle soste, ogni 2-3 ore, per permettere ai bambini di muoversi e distrarsi, oltre che per le esigenze corporali.
° Portate con voi giochini, carte e libri che aiutino il bambino a passare il tempo durante il viaggio, cantate, raccontate delle storie.I bambini si divertono molto a sentire le storie in cui sono protagonisti i genitori, i nonni o i fratelli e sorelle.
° Utilizzate l’aria condizionata evitando temperature polari, e nelle soste non lasciate mai i bambini da soli nelle aree di servizio, né in auto al sole.
° Utilizzate il bloccaporte delle porte posteriori in movimento e non sbloccatele mai durante tutto il viaggio.I vostri figli li “libererete” voi per farli scendere.
° In caso di sosta in una aiuola di posteggio o in strada per coda non fate uscire i bambini, ma teneteli sui seggiolini sui sedili posteriori.
Viaggio in Aereo
Quando si cambia rapidamente di altezza, come in un viaggio aereo, sia al decollo che all’atterraggio si può avere una sensazione di fastidio alle orecchie o si può avvertire un vero e proprio dolore se è presente una infezione delle vie respiratorie o una infiammazione della membrana del timpano. La causa di questo disturbo è la differenza di pressione che si crea nell’orecchio medio separato dall’ambiente esterno dalla membrana del timpano.
° Potete prevenire questo disturbo bevendo (acqua, succo di frutta,latte) oppure dando da succhiare il ciuccio per tutto il tempo di decollo e atterraggio e se ci sono variazioni di pressione durante il volo.
° In aereo talvolta l’aria condizionata è molto forte pertanto prevedete di vestire il piccolo a cipolla.
° Fate sedere i bambini vicino al finestrino, questo può distrarli e
divertirli durante il viaggio.
° Alcune compagnie aeree offrono menù specifici per bambini: chiedetelo al momento della prenotazione.
° Portate sempre con voi dei giochini per distrarlo.
° Portate a bordo un bagaglio a mano con tutto l’occorrente per un cambio, pannolini, salviettine rinfrescanti, ciuccio, una copertina per i viaggi più lunghi e un piccolo pronto soccorso per ogni evenienza.
Il jet-lag è quel malessere che si avverte dopo aver viaggiato in aereo e cambiato rapidamente fuso orario. Sebbene sia difficile da evitare si possono prendere alcune precauzioni: nei giorni precedenti il viaggio fate in modo di rispettare intervalli di sonno regolari. In aereo cercate di far dormire i bambini il più possibile.
A destinazione fate mangiare e dormire i bambini secondo l’orario locale.
° Per maggiori informazioni per i viaggi in aereo consulta in: http://www.pediatrico.it/viaggi.htm
Cinetosi
Per cinetosi si intende quell’insieme di disturbi che colpiscono durante i viaggi con nausea, vomito, vertigini, pallore, sudorazione fredda. I sintomi sono dovuti alle ripetute sollecitazioni provocate dal mezzo in movimento, Per prevenire tale inconveniente:
° fare frequenti soste e permettere al bambino di scendere dall’auto, di muoversi e distrarsi;
° far mangiare i piccoli prima della partenza: un pasto leggero senza troppi liquidi; ° ° viaggiare di notte o al mattino quando si avvertono meno questi inconvenienti; ° non fate leggere i bambini in viaggio.
Possono essere utili farmaci anticinetosici a base di prometazina.
Mare e aria aperta
° È bene evitare, soprattutto per i lattanti, l’esposizione diretta ai raggi solari anche nelle ore meno calde in quanto il riverbero del sole comunque può provocare scottature, così come la presenza delle nuvole non ci protegge dalle ustioni. Pertanto esponiamoci al sole nelle ore meno calde (primo mattino, tardo pomeriggio).
° Mettiamo sempre la carrozzina all’ombra.
° Copriamo il capo anche dei più grandicelli con un cappellino .
° Asciugare i capelli bagnati.
° Evitare il bagno in mare se non dopo 2-3 ore dal pasto; stare sempre vicino al bambino che sta in acqua, e faccia uso, in base all’età, di braccioli e ciambella.
° Evitare che i piccoli facciano il bagnetto al mare se c’è la possibile presenza di meduse.
° E’ utile l’uso di occhiali da sole con lenti di ottima qualità, per tutti i bambini, anche piccoli, soprattutto con occhi chiari.
° Utilizziamo creme solari ad alta protezione, ripetiamo l’applicazione ogni 2 ore circa anche se sono resistenti all’acqua.
° Per i bambini, in particolare per quelli che soffrono di eczemi e dermatiti, è consigliato usare creme specifiche per bambini che non contengono sostanze allergizzanti e proteggono dal sole in modo più sicuro rispetto alle comuni creme solari.
° Non applicare la crema sulle mani visto la tendenza dei bimbi di mettersi le mani in bocca.
° Ricordiamoci di vestire i bambini con abiti freschi di puro cotone o di lino, non utilizziamo le fibre sintetiche per evitare una eccessiva sudorazione della pelle.
° Nelle escursioni in campagna indossare pantaloni lunghi e indumenti a manica lunga per evitare punture di insetti e altri piccoli animali.
° Portare sempre con sé una crema a base di cortisone o antistaminico per eventuali punture di insetti.
° Utilizzate zanzariere alle finestre, ma soprattutto sulla culla e sul lettino. I rimedi chimici (zampironi, fornelletti elettrici…) non sono da consigliare anche se più efficaci dei rimedi naturali (citronella, geranio, basilico, menta) in quanto potenzialmente tossici.
° Grande importanza ha inoltre una buona idratazione con l’assunzione di liquidi non gassati o ghiacciati ma rinfrescanti, ricchi di sali minerali e soprattutto una dieta ricca di frutta e verdura fresca.
Applicando queste giuste precauzioni si può evitare di avere le spiacevoli conseguenze del colpo di calore e del colpo di sole, legati a temperature elevate e alta umidità, il primo, e ad alte temperature ma bassa umidità, il secondo.
Viaggi in paesi esotici
Se il bimbo è piccolo è meglio trascorrere le vacanze in paesi sicuri, evitando località che sono a rischio di malattie come la malaria, l’epatite, la febbre tifoide o semplicemente la diarrea del viaggiatore. Infatti la diarrea colpisce circa il 20-50% dei viaggiatori in paesi esotici e questa può essere causa di malessere lieve ma anche di grave patologia, fino a disidratazione grave nei bambini.
° Gli antibiotici e gli antidiarroici a scopo preventivo non servono.
° Una certa utilità potrebbe aversi dall’uso, sia preventivo sia durante l’episodio di diarrea in atto, di farmaci probiotici associati a prebiotici.
° In corso di diarrea, anche iniziale, l’uso appropriato di soluzioni reidratanti orali. Se avete deciso di visitare paesi esotici ricordatevi che per potervi andare è necessario, in alcuni, fare delle vaccinazioni che sono sconsigliate nei più piccoli.
Informarsi presso il centro di vaccinazione più vicino vi aiuterà a capire i rischi per il vostro bambino di malattie endemiche in alcuni paesi mete di turismo e delle eventuali vaccinazioni possibili.
° Evitare di utilizzare per bere l’acqua corrente.
° Non fare uso di cubetti di ghiaccio per rinfrescare le bevande.
° Ai tropici i corsi di acqua dolce possono essere infestati da larve che possono penetrare nella pelle e provocare malattie (bilharziosi): evitate ai bambini i bagni in questi , preferendo il mare.
° Utilizzare l’acqua minerale anche per l’igiene orale del vostro bambino.
° Evitare il consumo di uova crude o poco cotte, per il rischio di salmonella e altri agenti enteropatogeni.
° Evitare latte non pastorizzato o dessert come budini o gelati prodotti da fonti non affidabili.
° Evitare il consumo di frutta non pelata o di verdura cruda
° Consumare preferibilmente cibi ben cotti.
° Il calore e l’umidità eccessivi possono provocare disidratazione, esaurimento muscolare con crampi, colpi di sole o di calore, per cui è utile bere molto.
Farmaci
In viaggio è necessario essere forniti di quei pochi indispensabili presidi sanitari che vi permetteranno di far fronte a piccoli inconvenienti , soprattutto se decidete di andare in località con scarsa assistenza medica e presidi sanitari lontani o facilmente raggiungibili.
Portate con voi: termometro, cerotti, disinfettante, garze sterili, creme solari, antifebbrile/antidolorifico, antinausea, antistaminico (in gocce o sciroppo per eventuali reazioni allergiche), soluzioni saline per il lavaggio del nasino,riintegratori della flora intestinale, pomata a base di cortisone per le punture di insetti.
° Evitare le cosiddette gocce per il mal d’orecchio: utilizzare sempre antidolorifici per via orale o rettale, tipo paracetamolo.
° Portate farmaci specifici per eventuali patologie di cui soffre il vostro bimbo.