La Neisseria meningitidis è un batterio con 13 sierogruppi diversi.
I siero-gruppi A,B,C,Y e W135 sono quelli più implicati nelle forme sistemiche.
In Italia, come nel resto dell’Europa, dell’America del Nord e del Sud, dell’Asia Settentrionale, e dell’Australia, i ceppi patogeni sono principalmente il B e il C.
Nei Paesi dell’Africa sub-Sahariana, nei Paesi Arabi e nei Paesi Asiatici Centromeridionali il gruppo più rappresentato è l’A.
In Africa nella fascia sub-Sahariana, che si estende dal Mali all’Etiopia, il picco epidemico si ha regolarmente nella stagione secca (da Dicembre a Giugno). Vi sono picchi di epidemie più diffuse ogni 8-12 anni.
Fonte: CDC Travelers’ Health – Yellow Book
Durante gli anni passati il sierogruppo Y è comparso più frequentemente nel Nord America e il sierogruppo W-135 è stato associato con epidemie in Arabia Saudita (nel 1987 e nel 2000 in corrispondenza al pellegrinaggio ad Hajj) e nel Burkina Faso (2002) con diffusione in vari paesi non solo africani. L’Arabia Saudita in seguito alle epidemie occorse, richiede all’ingresso del paese il certificato di avvenuta vaccinazione con il vaccino tetravalente.
Oltre al vaccino che protegge esclusivamente contro il sierogruppo C, abbiamo anche la possibilità di prevenire le infezioni da sierogruppo A,C,Y,W135 con un vaccino tetravalente.
A tutt’oggi non esiste vaccino che protegga dal sierogruppo B.
L’utilizzo del vaccino quadrivalente interessa soprattutto i flussi e i controflussi migratori delle popolazioni endemiche per tale patologia. Inoltre riguarda le così dette “patologie dei Viaggiatori” (lavoro o turismo). I viaggiatori verso la regioni sub-Sahariane durante la stagione secca (Dic – Giu) devono essere informati del rischio e devono essere vaccinati specialmente se hanno contatti prolungati con la popolazione locale.
Il vaccino quadrivalente in commercio in Italia è un vaccino composto da polisaccaridi (componenti della membrana del batterio) purificati per i sierotipi A, C, Y, W135 della Neisseria meningitidis.
E’ indicato per una immunizzazione attiva degli adulti e dei bambini sopra i due anni.
E’ particolarmente indicato nei soggetti a rischio, come per esempio coloro che vivono o che viaggiano in regioni dove la malattia è epidemica o altamente endemica. L’unico paese che richiede obbligatoriamente all’ingresso nel suo territorio la vaccinazione è l’Arabia Saudita.
Dopo può essere necessaria una richiamo vaccinale dopo 3-5 anni
Particolarmente efficace è la componente polisaccaridica A che ha un’immunogenicità superiore a quella degli altri polisaccaridi, avvicinandosi molto a quella di un vaccino coniugato.
Dopo circa 10 giorni si ha una risposta immunologica e quindi una protezione dalla malattia.
Negli Stati Uniti è utilizzato un vaccino coniugato tetravalente, che entrerà in uso in Italia probabilmente nel 2008. Le caratteristiche sono quelle dei vaccini coniugati: più efficace immunogenicità nei piccoli, protezione a lungo termine, produce un’immunità così detta “di gregge”, cioè l’utilizzo del vaccino nella popolazione protegge in modo indiretto anche coloro che non sono vaccinati.
L’indicazione negli USA è, per questo vaccino, tra gli 11 e i 55 anni. Recentemente sono comparsi studi che porteranno ad un abbassamento dell’età di utilizzo.
Entrambi i tipi di vaccini possono dare reazioni locali quali eritema, indurimento o dolore nel sito d’iniezione. Raramente vi possone essere reazioni sistemiche come febbre e brividi che compaiono nelle prime 24 ore dopo la somministrazione. Tutti gli effetti indesiderati sono lievi e di breve durate.
Ancora più raramente si possono manifestare reazioni anafilattiche.
Il vaccino non va somministrato in gravidanza a meno che vi sia un elevato rischio di malattia.
Può essere somministrato durante l’allattamento.
Controindicata la somministrazione a chi ha manifestato gravi reazioni allergiche ai componenti del vaccino.
Riportiamo , per completezza , la posizione dell’ WHO (Organizzazione Mondiale della Sanità), consultabile sul seguente link: http://www.who.int/immunization/wer7740meningococcal_Oct02_position_paper.pdf