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Alimentazione in Età Scolare – Piccole regole « dott. Mario Pacella

Alimentazione in Età Scolare – Piccole regole

Piccole regole per l’Alimentazione in Età Scolare

 

 

° Il peso adeguato per un bambino che cresce dipende da molti fattori: sesso, altezza, attività fisica e fattori ereditari.

° Essere in sovrappeso da bambini significa aumentare il rischio di esserlo anche in età adulta.

° L’eccesso di peso è un fattore di rischio per l’insorgenza di malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione.

° Incentivare i bambini ad uno stile di vita attivo, anche attraverso l’organizzazione di attività che coinvolgano      tutta la famiglia (bicicletta, passeggiate all’aperto, piscina).

° Limitare le attività di tipo sedentario come la TV, videogiochi .

° L’attività fisica quotidiana come giocare, fare una passeggiata  deve essere associata ad  un esercizio fisico programmato. Dunque è consigliato uno sport adeguato all’età del bambino.

* Il bambino ha bisogno di diversi nutrienti per stare in buona salute, con un apporto del 10-15% di proteine, del 30% di grassi e del 55-60% di carboidrati.

* Variare il più possibile le scelte alimentari, combinando in modo opportuno gli alimenti dei diversi gruppi alimentari.

* In questo modo si evita la monotonia dei sapori e il rischio di squilibri nutrizionali.

Per comporre un menù equilibrato scegliere quantità adeguate di cibi appartenenti ai diversi gruppi alimentari, alternandoli nei vari pasti della giornata

 

°   Saltare i pasti, in particolare la prima colazione porta a squilibri nutrizionali e metabolici.

°   Il consumo regolare della prima colazione favorisce il rendimento scolastico e migliora il comportamento alimentare (minore senso di fame e modulazione della assunzione di alimenti al pasto successivo).

La giornata alimentare va quindi ripartita in 3 pasti principali intervallati da una merenda e uno spuntino.

 

#    Alternare le fonti proteiche.

#    Se il menù scolastico prevede a pranzo la carne, la sera bisognerà alternare con pesce, cereali e legumi, uova, formaggio

Frequenza di consumo settimanale degli alimenti consigliata da distribuire tra pranzo e cena:

  • Legumi con cereali: 2-3 volte alla settimana
  • Carne rossa: 1 volta alla settimana
  • Carne bianca: 2-3 volte alla settimana
  • Pesce: 2-3 volte alla settimana
  • Uovo : 1-2 volte alla settimana
  • Formaggi: 2-3 volte alla settimana

Salumi: non più di 1 volta alla settimana

Frutta e verdure a volontà. Se il bambino non gradisce la verdura, provare diverse ricette, coinvolgendolo nella  preparazione.

 

#  I carboidrati nella dieta comprendono sia i carboidrati complessi quali l’amido (pasta, riso, patate, polenta) e le fibre e quelli semplici (saccarosio, fruttosio ecc).

#  Pasta, riso, pane devono essere presenti ogni giorno nell’alimentazione del bambino.

#  Variare la tipologia di cereali (grano, orzo, avena, farro, orzo ecc) consumando anche quelli integrali

        #   Limitare il consumo di zucchero, e utilizzare in quantità controllata i prodotti dolci da spalmare (marmellata, miele, creme).

 

grassi non devono superare il 30% delle calorie totali, di cui 7-10% di saturi (grassi animali, carni grasse, insaccati, ecc) 10-15 % di monoinsaturi (olio extravergine di oliva) e 7 % polinsaturi (pesce).

Preferire i grassi da condimento di origine vegetale, soprattutto olio extra vergine di oliva e limitare i condimenti di origine animale. Utilizzare i grassi preferibilmente a crudo ed evitare di utilizzare i grassi già cotti.