La Sinovite Transitoria Benigna dell’Anca è definita anche come “coxalgia benigna”. Patologia che interessa in genere i maschi tra i 2 e i 10 anni di età, ad esordio acuto, caratterizzata da dolore localizzato all’anca e talvolta a tutto l’arto inferiore senza una sede ben definibile, variabile, qualche volta così intenso da impedire al paziente l’appoggio del piede a terra e da causarli pianto intenso. Altre volte l’esordio è meno drammatico e il bambino riferisce dolore meno violento, che lo costringe a zoppicare o limita la funzionalità dell’arto. Spesso l’esordio rapida allarma il genitore che pensa ad un forma di ernia inguinale od ad una appendicite, ma la prima , spesso ha un rigonfiamento in sede inguinale e l’impossibilità di una riduzione, mentre la seconda è accompagnata da febbricola, dolore in fossa iliaca destra,talvolta vomito.
Ma la corsa in Pronto Soccorso Pediatrico è inevitabile.
Il motivo per cui si verifica questa patologia non è del tutto chiarito, ma l’ipotesi più accreditata è che l’infiammazione dell’anca (sinovite significa infatti infiammazione della membrana che ricopre i capi ossei delle articolazioni) sarebbe una reazione locale ad una infezione delle prime vie respiratorie o di tipo gastrointestinale, sostenuta da virus. L’episodio infettivo può essere contemporaneo alla coxalgia, ma può essere antecedente o successivo, anche di 15 giorni.
Il decorso è rapido e con evoluzione favorevole: nel giro al massimo di 7-10 giorni (ma in media già in 3- 4 giorni) la sinovite si risolve spontaneamente, anche se, qualche volta, nei casi in cui il dolore è più intenso, è necessario somministrare farmaci antiinfiammatori. La malattia non lascia alcuna conseguenza a livello dell’articolazione.