Il vaccino utilizzato per l’immunizzazione attiva contro il morbillo è costituito da virus vivo attenuato (virus a RNA della famiglia dei Paramixovirus), che può essere unito, in un vaccino combinato (MPR), ai virus vivi attenuati di parotite e rosolia. L’immunizzazione attiva contro il morbillo è indicata a partire dai 12 mesi di età fino ai 15 mesi, con una seconda dose a 5-6 anni. In caso di epidemia, la vaccinazione può essere eseguita prima dei 12 mesi, ma con una seconda dose a 15-18 mesi.Il vaccino combinato MPR protegge da morbillo e rosolia 95 soggetti su 100 vaccinati; la protezione raggiunta nei riguardi della parotite è un po’ più bassa (circa 70%).La maggior parte dei soggetti che si sottopongono a vaccinazione con MPR non avrà alcun problema.In circa 5 bambini su 100 può manifestarsi una lieve eruzione cutanea e dal 5% al 15% dei bambini avrà febbre superiore a 38.5°C.Raramente può insorgere una forma di trombocitopenia transitoria ad andamento benigno.Questi effetti collaterali si manifestano di solito 7-12 giorni dopo e possono durare 1 o 2 giorni.La vaccinazione antimorbillosa può essere causa, in meno di 1 caso per milione di dosi somministrate, di encefalite.