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Contusione:lesione superficiale provocata da urto senza lacerazione della cute.Distorsione:
trauma caratterizzato da eccessiva escursione dell’articolazione con interessamento delle strutture articolari (capsula e legamenti). Lussazione: perdita permanente dei rapporti articolari dei capi ossei. Frattura: interruzione della continuità di una struttura ossea o cartilaginea. Nl bambino le strutture fibrose e osteo-cartilaginee sono più elastiche rispetto all’adulto e pertanto:
La dinamica del trauma consente di capire la gravità:quanto maggiore è la sproporzione tra l’energia cinetica impegnata e la presumibile resistenza del segmento scheletrico interessato, tanto maggiori sono le probabilità di un danno traumatologico. Esaminando la parte traumatizzata occorre osservare:
E’ bene astenersi da qualsiasi manovra di palpazione o mobilizzazione della parte traumatizzata. L’entità dei sintomi sopra descritti indirizzano verso il tipo di lesione anche se spesso soltanto l’esame radiografico può evidenziare o escludere la presenza di fratture. Il bambino traumatizzato è difficilmente valutabile per il pianto e l’opposizione alla visita e pertanto l’osservazione a distanza dei movimenti spontanei, degli atteggiamenti e delle posture sono i punti su cui focalizzare l’attenzione. Comunque, dopo la stabilizzazione della parte lesa e il trattamento del dolore, è necessario ricorrere alle cure del pronto soccorso ortpedico pediatrico. |