La febbre nel bambino mette sempre in ansia i genitori. La maggior parte chiama il pediatra entro poche ore dall’inzio dell’innalzamento febbrile. Possiamo spiegare ogni volta che la febbre alta non fa venire la meningite, che le convulsioni febbrili non arrecano alcun danno al cervello del bambino, che la malattia non è tanto più grave quanto più è alta la temperatura, che la febbre non si abbassa con gli antibiotici, e cosi’ via, ma questo non cambierà mai l’ansia dei genitori davanti all’aumentare dei decimi sulla colonnina del termometro.
Ma cos’è realmente la febbre?
E’ un innalzamento della temperatura corporea al di sopra dei suoi valori normali, nel bambino 36,5/37°C .
La temperatura corporea può variare da persona a persona e, soprattutto nei bambini può aumentare in seguito a sforzi, assunzione di pasti o bevande calde, riscaldamento eccessivo dell’ambiente, sudorazione , sete. Questo perché l’aumento della temperatura corporea è un meccanismo fisiologico di difesa che possiede l’organismo umano , ma anche di compensazione. Quando la febbre dura da più di 24 ore, allora evidentemente non è solo un fatto momentaneo. Probabilmente dobbiamo scoprirne la causa. Per fortuna, quasi sempre, si tratta di virus, contro i quali non è necessario intervenire con nessun farmaco, difendendo il bambino. Viene considerata febbre la temperatura corporea che supera i 37,5 °C , misurazione cutanea.
La febbre, anche alta, non provoca nessun danno all’organismo umano, a meno che non superi i 43°C. Non provoca meningite o danni cerebrali irreparabili, come è credenza popolare. Può provocare le Convulsioni febbrili anche con temperatura corporea bassa, soprattutto se c’è una familiarità per convulsioni.
La terapia è sintomatica con antifebbrili , ma fondamentale è capire la patologia che ha provocato l’innalzamento della temperatura che ricordo è una risposta fisiologica dell’organismo ad agenti patogeni.
I consigli per fronteggiarla:
° usare un sistema di misurazione attendibile (vedi sezione termometri);
° antipiretici che possono anche non abbassare in modo repentino la temperatura. Il paracetamolo puo’ essere somministrato ogni 4-6 ore se la febbre supera i 38,5° C.
Ci sono altri farmaci che potete chiedere al pediatra nel caso di non risposta al paracetamolo (tipo Ibuprofene). Ai bambini non si somministrano farmaci come acetilsalicilico , cortisonici, nimesulide.
° il bambino deve bere molto;
° non forzarlo a mangiare;
° non coprirlo eccessivamente, anzi “alleggerire” gli indumenti ;
° se necessario usare spugnature di acqua e alcool su arti e torace, mai sul capo.
far bere il bambino e non costringerlo a letto se desidera muoversi.